Fu lui che nel 1976, insieme al suo amico Steve Wozniak, fondò la Apple, lanciando l'anno dopo il primo personal computer della storia. E fu sempre lui - dopo esserne uscito nel 1985 per incompatibilità con l'amministratore delegato da lui stesso nominato - ad essere richiamato nel 1996 dall'azienda di Cupertino in profonda crisi.
Azienda che in quindici anni ha portato nell'olimpo delle società più ricche del pianeta. Steve Jobs, che qualcuno ha chiamato ''il visionario della Silicon Valley'', con le sue intuizioni e le sue invenzioni ha compiuto un vero e proprio miracolo. E con prodotti come l'iPhone e l'iPad ha di nuovo rivoluzionato il mondo della tecnologia e delle comunicazioni.
Nel 2007 la rivista Fortune lo ha indicato come l'uomo d'affari più potente del mondo: il suo rivale di sempre, il fondatore di Microsoft Bill Gates, finì solo sesto. Nel 2010 - quando già la malattia lo aveva allontanato da ogni ruolo operativo in Apple - il Financial Times ha eletto Jobs uomo dell'anno, riconoscendo la sua capacità di riportare in vetta un'azienda raccolta sull'orlo della bancarotta.
Con l'iPhone e l'iPad ha realizzato il suo sogno del 'piccolo schermo', della 'tavoletta magica', di un mondo al di là del computer e senza Windows. Non a caso il sorpasso sulla rivale Microsoft per valore di mercato è oramai da tempo compiuto.
Sempre il Financial Times lo definì ''la prima rock star dell'industria high-tech'' per la sua abitudine di presentare ai suoi fan tutte le novità della casa dal palco di un teatro. E anche per aver portato Apple in Borsa a soli 25 anni: prima di quanto non abbia fatto Mark Zuckerberg con Facebook.
Qualcuno lo descrive come un 'tiranno' nei confronti dei suoi collaboratori e dipendenti. Ma la verità - spiega la maggior parte degli osservatori - è che in un momento di grande crisi economica e occupazionale in America, Jobs, a differenza di tutti gli altri Ceo, crea posti di lavoro. E ne continuerà a creare malgrado le dimissioni di oggi se - come si dice - la terza generazione dell'iPad vedrà la luce all'inizio del prossimo anno, con milioni di fan già in febbrile attesa.