Su bomba a Ranucci indaga l'Antimafia
Sull'ordigno esploso sotto casa del
giornalista Ranucci a Pomezia, Roma,
indaga l'Antimafia. Ipotizzato a ora il
reato di danneggiamento con l'aggravan-
te del metodo mafioso. Protezione alza-
ta al massimo livello: auto blindata.
Usato circa un chilo di esplosivo; il
boato sentito in tutto il quartiere.
La figlia di Ranucci era rincasata 20
minuti prima della deflagrazione.
Solidarietà unanime al giornalista: da
Mattarella "severa condanna". Meloni:
sempre a difesa della libertà di
informazione.
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