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Alleanza Italiana
per lo Sviluppo
Sostenibile
ASviS: Future Days UNESCO
i risultati dell'indagine demoscopica
"Barometro del futuro"
Il 46% degli italiani (quasi uno su
due) è pessimista sul futuro del Paese
e solo il 22% immagina un'Italia mi-
gliore nei prossimi dieci anni. Un
giudizio severo che si affianca a un
paradosso evidente: il 79% degli itali-
ani, soprattutto i più giovani, dichia-
italiani, soprattutto i più giovani,
ra di pensare al domani, ma il 63% con-
tinua a sentirsi "ancorato" al presen-
te.
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i risultati dell'indagine demoscopica
"Barometro del futuro"
Questa è la fotografia che emerge dal
"Barometro del Futuro", l'indagine
demoscopica presentata oggi dell'Alle-
anza italiana per lo Sviluppo Sosteni-
bile (ASviS) in occasione della Giorna-
ta Mondiale dei Futuri dell'UNESCO.
L'indagine rivela che gli italiani de-
siderano un futuro migliore, ma la mag-
gioranza crede che nessuno, specialmen-
te i politici, se ne stia occupando.
Solo il 25% pensa che i governi consi-
derino le future generazioni, mentre il
65% lamenta una mancanza di discussione
sul futuro in Italia.
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i risultati dell'indagine demoscopica
"Barometro del futuro"
Il "Barometro del futuro" mostra un
contrasto tra opinioni: il 37% degli
italiani è fiducioso sul proprio
futuro, ma il 34% è pessimista sul
futuro del Paese. Solo il 4% delle
persone vede la politica come orientata
al futuro e il 7% la scuola, con
pessimismo maggiore al Centro e nelle
Isole. Le principali preoccupazioni
sono: aumento del costo della vita e
disuguaglianze (44%), intelligenza
artificiale (36%), rischi globali per
sicurezza e pace (32%), crisi climatica
(30%).
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i risultati dell'indagine demoscopica
"Barometro del futuro"
La fiducia degli italiani si concentra
nella scienza (80%), mentre scende
drasticamente per istituzioni (29%),
media tradizionali (24%) e social media
(21%). Il Barometro evidenzia inoltre
una chiara domanda di giustizia
intergenerazionale: sette italiani su
dieci chiedono una Legge sul Clima e
quasi due su tre sostengono un'imposta
sulle grandi ricchezze per finanziare i
giovani.
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Sostenibile
Position Paper 2025: Le sfide della
transizione. Lo sviluppo sostenibile
e il contributo delle imprese.
Per garantire un accesso equo e compe-
titivo a energia e risorse, le associa-
zioni ritengono prioritario semplifica-
re le autorizzazioni per le rinnovabili
e accelerare la diffusione delle Comu-
nità Energetiche Rinnovabili. Sul fron-
te idrico chiedono una governance più
solida, nuovi invasi e condotte, riuso
delle acque depurate, dissalazione nei
territori più vulnerabili e un vasto
piano di manutenzione delle reti. Per
il consumo di suolo propongono procedu-
re più rapide e meno onerose per boni-
fiche e riqualificazioni.
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Sostenibile
Position Paper 2025: Le sfide della
transizione. Lo sviluppo sostenibile
e il contributo delle imprese.
Per quanto riguarda le competenze, le
organizzazioni invitano a valorizzare
il ruolo delle associazioni imprendito-
riali e del sistema camerale nella rac-
colta e analisi dei dati, così da
orientare in modo più efficace le poli-
tiche nazionali su formazione e lavoro
sostenibile. Sul fronte finanziario,
infine, il documento chiede procedure
più semplici per l'accesso ai fondi
pubblici, strumenti dedicati alle PMI,
questionari ESG armonizzati e un set
minimo di indicatori condiviso a
livello europeo.
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