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Infanzia negata Vivere l'infanzia è un diritto negato a milioni di bambini in tutto il mondo. Oltre a malnutrizione e mortalità, an- che la violenza, il lavoro minorile, i matrimoni precoci,la mancanza di istru- zione pesano su un ingente numero di bambini. Il 20/11 è la Giornata Mondia- le dei Diritti dell'Infanzia ma niente sembra cambiare il loro destino, specie in alcuni paesi dove diventano soldati o prede della tratta di esseri umani, o ancora dove subiscono violenze di ogni tipo, come anche il perpetrarsi della mutilazione genitale femminile. No pri- vazioni, dolori, traumi, perché i bam- bini vanno protetti, non violati. Il libro 415 Io ci vado 426 1/4
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Infanzia negata Nojoud Ali, "La sposa bambina" Piemme euro 20,00, ebook 5.94 Nojoud viene dallo Yemen, è una bimba di 10 anni. Divorziata. Dopo essere an- data in sposa a un uomo di 30 anni,pic- chiata,violentata,obbligata a rinnegare la sua infanzia, abbandona il suo de- stino. Un giorno si incammina verso Sa- na'a, al tribunale. In un paese dove le spose sono spesso bambine tra gli 8 e i 10 anni, ha avuto il coraggio di divor- ziare. Oggi ha 23 anni, è la più giova- ne divorziata del mondo, attivista ye- menita contro il matrimonio forzato e scrittrice. Non si chiama più Najoud che significa "nascosta" ma Nojoom che vuol dire "stelle". Il libro 415 Io ci vado 426 2/4
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Infanzia negata Siba Shakib, "La bambina che non c'era", Librerie Primogiorno euro 16.60 Daria pregava affinché le nascesse un maschio. Suo marito era un valoroso co- mandante, non avrebbe sopportato l'af- fronto di avere una figlia. Nel villag- gio sui monti dell'Hindu Kush, in Af- ghanistan, una femmina valeva meno di una pecora. Nasce però Samira e non vi- vrà un solo giorno da bambina. Suo pa- dre, in segreto, la crescerà come un maschio di nome Samir: impara presto a cacciare, va a cavallo, combatte. Il fenomeno delle "bacha posh": bambine costrette a vivere da maschi. Il libro 415 Io ci vado 426 3/4
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Infanzia negata Silvia Vegetti Finzi, "Una bambina senza stella" Rizzoli euro 16.90, ebook 6.79 Un dolore infantile che non cade in prescrizione. La bambina senza stella è sfortunata ma non del tutto. Romanzo autobiografico, in terza persona, dove l'autrice, con una scrittura dai tratti poetici e suggestivi, segue la strada dei ricordi. Cresce negli anni del fa- scismo, della guerra e della persecu- zione razziale; nonostante sia di padre ebreo e madre cattolica non subisce la deportazione perché ricorre al cognome materno ma rimane "senza stella". Oc- corre la magia dell'infanzia per supe- rare il senso di smarrimento. Il libro 415 Io ci vado 426 4/4

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