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Tennis, Sharapova cambia nome

'Chiamatemi Sugarpova come le mie caramelle' sharapova_296

Ragioni di marketing, Maria Sharapova ha deciso di sacrificare il suo cognome sull'altare del business: per promuovere la sua linea di caramelle la campionessa russa si farà chiamare Sugarpova. Ma il cambio d'identità - scrive il Times - non sarà permanente bensì, previa consenso delle autorità competenti, limitato alle prossime due settimane, durante le quali l'ex numero uno al mondo sarà impegnata a New York per gli US Open.

In attesa della conferma ufficiale da parte dell'interessata, resta però il sospetto che si tratti di una formidabile trovata pubblicitaria, orchestrata dalla stessa società di management che rappresenta la bella Maria. E non solo perché la tennista russa anche quest'anno si è confermata la sportiva più pagata al mondo, dunque non proprio un'indigente alla disperata ricerca di soldi, ma anche perché le sue caramelle stanno già riscuotendo un successo enorme, soprattutto in Russia e negli Stati Uniti: nel primo anno di commercializzazione sono state vendute qualcosa come 1,8 milioni di confezioni in tutto il mondo.

Un risultato che evidentemente non basta alla Sharapova la quale - secondo fonti a lei vicine - avrebbe già presentato la domanda di cambio di nome alla Suprema Corte della Florida, dove risiede ormai da diversi anni. Qualora il tribunale avvallasse l'insolita richiesta, Maria dovrà comunque attendere anche la decisione finale del comitato del Grande Slam dal momento che a New York Maria Sharapova lascerebbe campo e racchetta a Miss Sugarpova, una perfetta sconosciuta, creando un insolito precedente.

Comunque andrà a finire, sarà un successo - commerciale - per le carammelle di Maria: le sue conturbanti labbra rosse, simbolo della linea dolciaria, sono già dappertutto nella Grande Mela. E l'invenzione del nome non farà che accrescerne la popolarità, e con quella ovviamente le vendite.