Il Governo approva il decreto legge


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Cultura, rilancio Pompei e Uffizi

Letta: ‘Invertire la tendenza’ pompei_296

Il rilancio di Pompei, degli Uffizi, il museo della Shoah, ma anche le risorse per le fondazioni liriche e il cinema, e un programma straordinario di inventariazione e digitalizzazione del patrimonio culturale italiano, che darà lavoro a 500 giovani. Il decreto legge sulla cultura approvato dal Consiglio dei ministri, ha spiegato il premier Enrico Letta, interviene su quella che è "il cuore del nostro Paese, e la possibilità di attrarre investimenti e' una delle nostre priorità".

Si comincia da Pompei: "Noi dobbiamo dare una grande risposta al mondo, abbiamo una responsabilità di rendere valorizzato questo straordinario patrimonio", ha detto Letta. Per il più importante sito archeologico del mondo e' in arrivo una profonda riorganizzazione: "Per Pompei e' stato deciso di creare l'Unità Grande Pompei per attività di coordinamento - ha spiegato il ministro dei Beni Culturali Massimo Bray - e migliorare l'accessibilità del sito; è stato deciso che ci sarà un direttore generale che garantirà il rispetto dei bandi ed una sovrintendenza speciale per Pompei, Ercolano e Stabia".

Il decreto prevede che per gestire e coordinare gli interventi e gli appalti fuori e dentro il sito archeologico sia istituita la figura di un direttore generale del progetto Pompei che dovrà "definire le emergenze, assicurare lo svolgimento delle gare, migliorare la gestione del sito e delle spese".

Il direttore sarà l'amministratore unico del nuovo organismo "Progetto Pompei", che avrà il compito di definire i tempi di realizzazione degli interventi e potrà ricevere donazioni ed erogazioni liberali. Il direttore avrà il supporto di tecnici provenienti dall'amministrazione statale (massimo 20 persone) e di 5 esperti in materia giuridica, economica, architettonica, urbanistica e infrastrutturale.

La Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia sarà separata dal polo museale di Napoli e Caserta dove nascerà la nuova Soprintendenza speciale per i beni archeologici. In arrivo inoltre 8 milioni di euro epr gli Uffizi, 4 milioni per il museo della Shoah di Ferrara, mentre dal 2014, ha annunciato Bray, gli introiti dei biglietti torneranno ai musei. Infine, boccata d'ossigeno per il cinema: Letta ha annunciato che sarà rifinanziato il tax credit per complessivi 90 milioni di euro.