Fondi per Elton John, Bruxelles chiede rimborso

Erogati 720mila euro per la festa di Piedigrotta

Bruxelles ha deciso di chiedere il rimborso di 720.000 euro erogati per il concerto di Elton John in occasione della festa di Piedigrotta a Napoli. Lo ha reso noto un portavoce della Commissione europea, il quale ha precisato che ''la somma sarà dedotta dalla prossima erogazione di fondi strutturali per lo sviluppo regionale''. ''Abbiamo mandato una lettera alle autorità italiane'' ha detto Ton Van Lierop, portavoce del Commissario europeo per le Politiche regionali Johannes Hahn.

Van Lierop ha spiegato che il contributo, che era stato erogato direttamente dalla regione Campania, è stato ritenuto non regolare perché ''per le manifestazioni culturali i fondi per lo sviluppo regionale possono essere usati solo quando si tratta di manifestazioni 'strutturali' e di lungo termine''.

''In questo caso - ha precisato Van Lierop - si trattava di un evento 'one spot'''. Il concerto in questione è quello che l'artista britannico tenne l'11 settembre 2009 a Napoli per la tradizionale festa di Piedigrotta. Il 26 agosto scorso è emerso che la Procura di Napoli aveva aperto una inchiesta sul finanziamento. Ipotesi di reato, abuso di ufficio.

Ottantamila fan applaudirono in piazza del Plebiscito, la sera dell'11 settembre 2009. Il concerto di Elton John fu l'evento di maggior richiamo in quella edizione della festa di Piedigrotta. Ad emozionare il pubblico una lunga scaletta dei successi dell'artista inglese, impreziosita da una versione di ''O sole mio' al piano, prima in versione classica e poi rag-time.

Da quel concerto fu tratto un cofanetto con doppio cd e dvd, distribuito proprio con il logo della festa di Piedigrotta.

Nei giorni scorsi è stato il deputato della Lega Nord, Mario Borghezio ad attivare l'indagine della Commissione europea presentando una interrogazione scritta al Commissario Hahn nella quale richiamava ''l'attenzione sul vergognoso utilizzo dei fondi europei per il concerto tenuto alla Festa di Piedigrotta (Napoli)''.

Il 10 novembre l'eurodeputato leghista aveva informato che nella risposta alla interrogazione Hahn aveva affermato che la Commissione intendeva ''verificare scrupolosamente la regolarità e la rimborsabilità di tali spese visto il valore aggiunto dell'iniziativa nonché l'impatto effimero e non strutturale sull'attività turistica nella regione''.

La Commissione ha precisato di aver inviato la comunicazione tanto ''alle autorità operative regionali'' quanto al ''ministro competente''. Secondo le norme di erogazione dei fondi per lo sviluppo regionale, al di sotto di un certo limite sono le autorità nazionali a provvedere direttamente al pagamento, che poi viene rimborsato dalla Ue. In questo caso i 720.000 euro saranno dedotti dalla prossima richiesta di rimborso che sarà presentata dall'Italia.