I versi inediti di Saba

Si chiama 'Meriggi carsici'

Si chiama "Meriggi carsici" ed è la poesia inedita di Umberto Saba, pubblicata all'interno dei dieci libretti ritrovati a Trieste dal libraio Simone Volpato.

Questo il testo della poesia:

L'afa, quel nuvolo infetto/ ronzante ... Balzai di sul letto/ dov'era giaciuto./ E spalancai le finestre./ Con un calore di forno,/ con una luce accecante,/ in quelle orribili stanze/ entrò il mezzogiorno./ Giaciuto ero insonne, malato./ Or, con in me una sì grande/ stizza d'esser nato;/ l'oro del grano, fra tutto/ quel verde, nel verde le ascose/ cicale, il giovane frutto,/ intollerabili cose/ parvero, e meglio la morte.