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Stranieri scelgono Italia, ma pochi al Sud

Confesercenti: ‘Preferito Centro-Nord’ v

I turisti stranieri "continuano a scegliere l'Italia, ma conoscono poco il Mezzogiorno". Lo sostiene la Confesercenti sulla base di uno studio realizzato con il Ref.

Il turismo straniero "continua a essere una risorsa: anche in tempi di crisi e di accresciuta concorrenza, i flussi provenienti dall'estero hanno permesso di garantire al settore turistico la tenuta, nonostante il forte calo della domanda interna". Un risultato importante, "sebbene ci siano profonde differenze territoriali: solo il 13% degli stranieri ha scelto una meta del Sud". E chi lo ha fatto, "prevalentemente, è stato attratto dalla prospettiva di godersi mare e paesaggi, malgrado il valore del patrimonio artistico e culturale di una delle aeree dalla storia più antica e rilevante d'Europa".

"Nella percezione dei turisti stranieri - afferma la Confesercenti - il gradimento dell'Italia resta altissimo: il voto medio complessivo assegnato al nostro paese è 8,25. Ma il paese potrebbe reggere meglio la competizione internazionale, sempre più agguerrita, se si dotasse di una politica del turismo in grado di sfruttare le grandi potenzialità del nostro territorio e del nostro patrimonio culturale e artistico".

Gli stranieri, secondo lo studio, "tendono a privilegiare mete nel Centro-nord: Roma mantiene la testa della classifica degli arrivi, seguita da Milano, Venezia e Firenze. Ma si fa valere anche la provincia: subito dopo, in graduatoria, compaiono città come Varese, Imperia, Trieste, Como". Solo il 13% degli arrivi, invece, "è registrato nel Mezzogiorno: le destinazioni delle regioni meridionali attraggono meno gli stranieri, o perlomeno ne registrano una minore presenza".