I film del week end


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Tutti pazzi per Rose

di Juana San Emeterio

TUTTI PAZZI PER ROSE

di Régis Roinsard, Francia 2012, commedia (BIM)
Sceneggiatura di Régis Roinsard, Daniel Presley, Romain Compingt
Fotografia di Guillaume Schiffman
con Romain Duris, Déborah François, Bérénice Bejo, Shaun Benson, Mélanie Bernier, Miou-Miou, Eddy Mitchell, Frédéric Pierrot.


Un vintage d’autore anni ’50. Una commedia che racconta con leggerezza la storia di emancipazione di una ragazza francese come tante ma con una qualità: è velocissima con i tasti della macchina per scrivere.

Siamo in Francia nella primavera del 1958. La protagonista Rose Pamphyle (Déborah Francois) è una ventenne che vive con suo padre, titolare di un emporio, in un piccolo villaggio in Normandia. Alla vigilia del suo fidanzamento con un bravo ragazzo (il figlio del meccanico) decide di partire e inseguire il suo sogno. Rose è determinata a diventare una segretaria, una professione moderna che in quell’epoca per una donna significava emancipazione e autonomia. Arriva a Lisieux per fare un colloquio di lavoro in un’agenzia di assicurazioni e, nonostante la sua imbranataggine, viene assunta dall'assicuratore Louis Échard (Romain Duris) che in lei nota la straordinaria velocità di scrittura a macchina (nonostante utilizzi solo due dita). Louis, un uomo gentile ma complesso, campione sportivo mancato, si mette ad allenarla per farla partecipare ai campionati di dattilografia. E di gara in gara lei naturalmente s’innamora ma deve affrontare tutte le difficoltà di un uomo pieno di problemi irrisolti.

Régis Roinsard, al suo esordio nel lungometraggio, usa con sapienza la macchina da presa nella tradizione delle commedie romantiche americane con un delizioso tocco francese. Con grande capacità e stile confeziona un piacevole racconto dai colori pastello. Rose è interpretata con grazia dall’attrice Déborah François, frangetta e vestiti stile Grace Kelly e Audrey Hepburn. Bravo anche l’altro protagonista Romain Duris affiancato da Berenice Bejo, fresca Palma per l’attrice a Cannes.“Tutti pazzi per Rose” (Populaire) corre quindi leggero e veloce come i tasti della vecchia macchina per scrivere, con un sottofondo di musica d’epoca e l’immancabile "Cha cha cha della segretaria". Un prodotto popolare con il giusto tono sentimentale. Come dice l’amico di Louis: “Gli affari lasciamoli agli Americani, dell'amore si occupino i Francesi”. Da vedere.

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